Presentazione Bretagne Classic Ouest-France 2017

La stagione WorldTour prosegue con la Bretagne Classic – Ouest-France 2017. Uno dei classici appuntamenti del periodo estivo, che riesce a catalizzare l’attenzione di alcuni dei migliori corridori del panorama internazionale. Una corsa imprevedibile che può sorridere ai velocisti, ma non vanno sottovalutati gli attacchi nel finale. Proprio con un allungo nel finale l’anno scorso si impose Oliver Naesen, battendo in una volata a due l’italiano Alberto Bettiol.

ORARIO DI PARTENZA: 11:00

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:47 – 17:04

HASHTAG UFFICIALE: #BretagneClassic

ALBO D’ORO RECENTE

2015 KRISTOFF Alexander
2014 CHAVANEL Sylvain
2013 POZZATO Filippo
2012 BOASSON HAGEN Edvald
2011 BOLE Grega
2010 GOSS Matthew
2009 GERRANS Simon
2008 FEDRIGO Pierrick
2007 VOECKLER Thomas
2006 NIBALI Vincenzo

I FAVORITI

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Doppio scenario quello che potrà andare in scena domani. Da una parte a giocarsi la vittoria potrebbero essere i velocisti, ma come avvenuto l’anno scorso ad avere la meglio potrebbe esser un gruppo di attaccanti. Nel primo caso il grande favorito è forse Elia Viviani (Sky), che in queste ultime settimane ha dimostrato una condizione super. La concorrenza però sarà molto elevata a partire da Arnaud Démare (FDJ) e Caleb Ewan (ORICA – Scott), passando poi per Nacer Bouhanni (Cofidis), che è stato il grande rivale di Viviani al Tour du Poitou Charentes, Bryan Coquard (Direct Energie), Alexander Kristoff (Katusha – Alpecin) e Michael Matthews (Team Sunweb). Grande attenzione andrà riposta poi su Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), con la squadra sudafricana che potrà contare anche su Kristian SbaragliJean – Pierre Drucker (BMC), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), Moreno Hofland (Lotto Soudal), Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) e Daniel McLay (Fortuneo – Oscaro). Fra gli italiani oltre a Viviani in caso di arrivo allo sprint attenzione a Oscar Gatto (Astana), Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia), Simone Consonni (UAE Team Emirates), Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), Daniele Bennati (Movistar), che si dividerà il ruolo di capitano con Carlos Barbero, ed il duo della Bahrain – Merida con Sonny ColbrelliNiccolò Bonifazio. Capitolo a parte merita Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac). Il corridore toscano potrebbe far bene anche aspettando la volata, ma l’anno scorso si piazzò al secondo posto dopo aver attaccato insieme a Naesen. Da capire quindi se il portacolori della Cannondale – Drapac vorrà aspettare il finale oppure si muoverà in anticipo.

In caso di corsa selettiva con tentativi di allungo nel finale il pensiero va sicuramente a Oliver Naesen (AG2R La Mondiale). Il belga proprio dodici mesi fa si impose nella classica francese e l’obiettivo è quello di ripetersi. Tanti però i corridori che vorranno provare ad anticipare lo sprint come Michal Kwiatkowski (Sky), Greg Van Avertmaet (BMC), Sep Vanmarcke (Cannondale – Drapac) o Philippe Gilbert (QuickStep – Floors). Addirittura due corridori a testa per animare il finale li hanno ORICA – Scott e Lotto Soudal. La formazione australiana potrà contare su Simon GerransMichael Albasini, mentre la Lotto Soudal al via schiererà una squadra all’attacco con Tony GallopinTim Wellens, Tanti i possibili outsider a partire da Nathan Haas (Dimension Data), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Michael Valgren (Astana), Zdenek Stybar (QuickStep – Floors), Enrico Gasparotto (Bahrain – Merida), Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo), Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM), Romain Hardy (Fortuneo – Oscaro) e magari Filippo Pozzato (Wilier – Selle Italia) che ha già vinto la corsa nel 2013.

IL PERCORSO

Plouay – Plouay (241,7 km / 227,8 km + 13,9 km)

I corridori affrontaranno domenica 27 agosto una prova più corta di una decina di chilometri rispetto a quella dell’anno scorso, caratterizzata da un lunghissimo tratto in linea ad anello lungo ben 227,8 chilometri. Questo circuito si snoda per i dintorni a est di Plouay, con uno sviluppo molto nervoso ed alcuni strappi non troppo impegnativi. Al termine, i corridori si innesteranno nel classico giro breve conclusivo di questa corsa lungo 13,9 chilometri e che presenta come difficoltà la Côte du Lezot e soprattutto la dura Côte de Ty Marrec (1400 m al 5.2% con punte al 10%), che verrà affrontata anche una prima volta prima di innestarsi nel giro conclusivo.

METEO PREVISTO

Cielo poco nuvoloso. Umidità relativa 58%, possibilità di precipitazioni 20%, vento direzione SSW ai 13 km/h. Temperatura prevista: minima 16°, massima 29°.

MATERIALE TECNICO

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